scopa elettrica o aspirapolvere

Scopa Elettrica o Robot Aspirapolvere? Ecco Come Scegliere

Meglio la scopa elettrica o un robot aspirapolvere?

Questo è il grande dilemma che affligge ogni giorno centinaia di utenti, ma come si fa a scegliere concretamente la migliore opzione tra le due?

In questo articolo analizzeremo i pro di uno e dell’altro modello, comparando i dispositivi e cercando di comprendere quale sarà la soluzione migliore per trattare i propri pavimenti.

Scopriamolo con i consigli dell’esperto.

Come premessa é giusto segnalare che non esiste in realtà un netto e reale vincitore di questa “sfida” ma bisogna considerare sempre le proprie esigenze. Si pensi ad un robot aspirapolvere come l’ideale compagno di chi vive molto poco la casa, fa tutto lui mentre voi non siete in casa! L’alternativa della scopa elettrica invece, é si piú scomoda perché ci costringe ad agire attivamente ma permette di utilizzare anche una serie di accessori da non sottovalutare che estendono di molto il range di utilizzo di questo elettrodomestico.

I vantaggi di una scopa elettrica

scopa elettrica

Una scopa elettrica è decisamente molto diversa rispetto ad un robot aspirapolvere, e nonostante inizialmente possa non sembrare, i vantaggi che questa propone risultano molto interessanti. Rispetto ai robot aspirapolvere moderni, anche i migliori modelli di scopa elettrica sono molto meno “tecnologici” e programmabili, ma questo non significa che siano inferiori.

Un aspirapolvere è infatti lo strumento per casa della maggior parte degli utenti, offrendo numerosi vantaggi rispetto ad una scopa tradizionale o ad un aspirapolvere a vapore con sacco.

In primo luogo proprio perché è molto più efficiente nella pulizia di pavimenti e tappeti, soprattutto grazie alla potenza del suo motore e alla presenza di spazzole rotanti che sollevano lo sporco dal suolo. Tale efficienza è ovviamente dovuta anche alla guida manuale dell’utente, che può decidere di concentrare la sessione di aspirazione su alcune zone di polvere piuttosto che su altre, manualmente.

L’elettrica è poi molto facile da usare, non richiede uno sforzo fisico eccessivo e raccoglie la maggior parte della polvere in pochissime passate, senza tenere conto dell’esistenza dei modelli a vapore, molto potenti e performanti. Questo tipo di aspirapolvere è anche generalmente più silenzioso rispetto ai tradizionali, il ché li rende la scelta ideale per pulire la casa senza disturbare i coinquilini di casa.

Bisogna anche ricordare che, un modello elettrico, può ricevere sia l’alimentazione via cavo che a batteria, andando quindi a differenziarsi dal robot aspirapolvere solo nel caso in cui presenti effettivamente l’alimentazione analogica sul posto. Con batteria, una scopa elettrica può arrivare a 60 minuti di autonomia.

I vantaggi di un robot aspirapolvere

miglior robot aspirapolvere

Ovviamente, il robot aspirapolvere è una macchina che presenta tante differenze rispetto alla scopa, e conoscerne i vantaggi potrebbe sicuramente determinare l’acquisto finale tra robot aspirapolvere o scopa elettrica.

Prima di tutto, tra i vantaggi esclusivi del robot aspirapolvere troviamo l’autonomia. A livelli minimi sul mercato, infatti, è possibile rintracciare modelli di robot in grado di arrivare anche a 120 minuti di autonomia complessiva. Questo è fondamentale per la gestione del tempo libero dell’utente, che è in grado così di programmare il lavoro con attenzione.

Sempre in connessione all’autonomia, un altro vantaggio è costituito dalla sua indipendenza. Una volta programmato, questo procede da solo verso la meta, pulendo l’intera casa e concludendo le pulizie seguendo il proprio percorso. Il più grande punto di vantaggio è proprio il fatto che fa tutto da solo: quando scarico, torna autonomamente alla base di ricarica, riprende le pulizie quando carico e continua seguendo il tragitto programmato.

Le scope elettriche questo non possono farlo.

I robot aspirapolvere sono poi dotati di sensori che rilevano gli ostacoli, evitando perciò di danneggiare mobili, pareti o sé stessi. In connessione ai sensori, molti modelli di robot aspirapolvere sono completamente programmabili tramite app dedicata: possono essere impostati per avviare il lavoro in un determinato momento della giornata, anche quando non si è in casa, e controllati quindi come un elettrodomestico a distanza.

Come ultimissimo vantaggio, i robot aspirapolvere sono generalmente molto silenziosi. Se si cerca un’opzione di pulizia domestica altamente efficiente e comoda, incentrata sulla gestione del tempo libero e sul “meno faccio, meglio è”, il robot aspirapolvere rappresenta il tipo di soluzione ideale.

Quale soluzione scegliere

Prima di analizzare i diversi aspetti che contraddistinguono i due prodotti, ecco una piccola tabella riassuntiva che esplica le principali caratteristiche delle due categorie di elettrodomestico.

ParametroScopa elettricaRobot aspirapolvere
PraticitàRichiede l’utilizzo manuale, peso e presenza del filo possono influire sulla praticità.Non richiede l’utilizzo manuale, lavora autonomamente, é compatibile con altri dispositivi, richiede solo la posizione della base di ricarica.
Profondità di puliziaImmediata e tempestiva, piú potenza grazie alla presenza del cavo, spazzola ottimizzata.Potrebbe trascurare alcune zone ma generalmente offre livelli elevati di pulizia e raggiunge zone complesse come sotto i mobili.
FunzionalitáLimitata, agisce quasi esclusivamente aspirando.Molte funzionalità, programmabile, si ricarica da solo, evita i vuoti, segue perimetri e percorsi pre-impostati, passa sotto i mobili, dispone di un’immagine 3D o in tempo reale della stanza.
IngombroPuò essere riposta facilmente, occupa poco spazio.Richiede spazio per la base di ricarica e per i movimenti circostanti, l’ingombro raddoppia se la base include il contenitore per la raccolta degli scarti.

Praticità

Sul punto di vista della praticità, scegliere tra robot aspirapolvere o scopa elettrica può essere sicuramente difficile.

La scopa aspirapolvere può essere la scelta più comoda quando si ha del tempo da impiegare nelle pulizie: questa va infatti adoperata a mano, e nonostante le prestazioni di questo prodotto siano ottime, si tratta di quegli elettrodomestici che vanno sempre gestiti analogicamente. In questo frangente, peso, ergonomia del manico e presenza del filo possono essere determinanti nella praticità generale, che potrebbe venir meno nei prodotti con forma e corpo complessi.

Dall’altra parte, dunque, il robot aspirapolvere se la gioca benissimo, considerando il fatto che non va mai adoperato manualmente. Sul punto di vista della praticità, quindi, questo è uno dei prodotti di pulizia migliori, in quanto svolge il lavoro autonomamente. Qui, la praticità è evidente anche dalla compatibilità di funzionamento con altri dispositivi, che possono agevolare la programmazione del lavoro e la gestione dei residui contenuti nel serbatoio.

L’unica problematica è caratterizzata dalla necessità di posizionare la base di ricarica.

Profondità di pulizia

Un aspetto fondamentale di qualsiasi modello riguarda la profondità di pulizia. Per certi aspetti, il robot potrebbe sembrare la soluzione migliore, in quanto offre generalmente livelli molto elevati ed è in grado di raggiungere un numero più alto di zone complesse, come sotto ai mobili e simili.

Tuttavia, se il livello di intelligenza artificiale dovesse essere scarso, questo potrebbe trascurare angoli, tappeti e alcune zone ritenute pericolose, concentrandosi magari su altre che sono già abbastanza pulite.

Di contro, dunque, l’elettrica guadagna punti, essendo sicuramente più immediata e tempestiva per rispondere ad esigenze precise, magari su una zona specifica, su tappeti o parti dei pavimenti isolate. La presenza di fili di alimentazione, poi, garantisce quasi sempre una potenza maggiore per il dispositivo, che aggiunge qualcosa in più all’azione generale di un aspirapolvere senza fili. A questo si aggiunge quasi sempre una spazzola ottimizzata.

Funzionalità

Le funzionalità sono un piccolo tallone d’Achille della scopa rispetto ad un robot aspirapolvere.

Mentre la prima agisce quasi sempre solo aspirando, il robot agisce sui pavimenti in maniera sempre diversa. Ricordiamoci che parliamo di un aspirapolvere autonomo, programmabile, che svuota il serbatoio e si ricarica da solo, evita i vuoti, segue perimetri e percorsi pre-impostati e passa tranquillamente sotto ai mobili seguendo un’ immagine 3D della stanza.

Le caratteristiche funzionali sono tantissime, e qui stravince il robottino se non si tengono in considerazione gli accessori per le scope elettriche, che però a volte devono essere acquistati a parte, o comunque vanno ad interrompere il ciclo di pulizia per smontare e rimontare ogni volta la bocchetta necessaria.

Ingombro

Infine, l’ingombro è lo spazio che occupa il dispositivo in casa.

Se la scopa può facilmente essere riposta nello sgabuzzino quando inutilizzata, la base di ricarica del robot non può fare lo stesso.

Questa dev’essere piazzata in maniera sensata secondo le dimensioni della casa, e deve garantire almeno 1 metro (su entrambi i lati) di spazio vuoto per i movimenti circostanti. Quando la base include anche il contenitore per la raccolta degli scarti del lavaggio, poi, lo spazio occupato raddoppia, andando ad inficiare sull’ottimizzazione dello spazio.

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