Pulizia vetrate difficili da raggiungere da parte di professionisti

Come Pulire Vetri Difficili da Raggiungere: Tutto Quello che Devi Sapere

Tra le particolarità di un ambiente che possono “complicare” le operazioni di pulizia ci sono i vetri difficili da raggiungere, quelle ampie vetrate, finestre o punti luce che caratterizzano un ambiente o una casa, rendendola diversa ed elegante. Pulire i vetri di questo tipo può però rappresentare un’impresa, specie se si tratta di punti particolarmente alti o complessi da raggiungere.

Quali sono dunque le possibilità a disposizione dell’utente per pulire i vetri difficili da raggiungere?

Le opportunità sono davvero tantissime, partendo dalla tradizionale asta telescopica e passando per i sistemi a magnete, i robot lavavetri e – nelle casistiche più estreme – per l’ingaggio di un professionista esperto.

Scopriamo dunque come pulire i vetri difficili da raggiungere con questa breve guida funzionale.

Come pulire i vetri difficili da raggiungere

I vetri difficili da raggiungere sono tra gli elementi di una casa più complessi nella pulizia quotidiana o periodica, proprio perché posti in zone difficili da raggiungere e spesso richiedenti lavori molto precisi e dettagliati. Non si tratta delle finestre ad altezza d’uomo, ma di finestre alte più di 2 metri, lucernari, finestre molto grandi e vetri di condomini ed uffici che, per via della loro altezza, costituiscono dei problemi nel raggiungimento e nella pulizia.

Pulire i vetri di questo genere è comunque possibile adottando gli strumenti ed i prodotti giusti, i quali sono concepiti per pulire con ottimi risultati questo genere di vetri.

Tutte le soluzioni che proporremo sono modalità adatte a diverse tipologie di persone, che permettono di trattare senza fatica tutte le zone alte e complesse da raggiungere.

Diamo uno sguardo ai migliori consigli per i diversi casi.

Asta telescopica con panno e tergivetro

lavavetri con asta telescopica e tergivetro

Una delle opzioni più consigliate per trattare i vetri di casa più complessi da raggiungere è l’asta telescopica. Si tratta della soluzione più economica tra quelle che vediamo in questa guida, ed anche di quella più comoda e veloce da mettere in pratica contro polvere e pulizie ordinarie dei vetri alti.

Il motivo?

Per pulire i vetri con un’asta, basta fissare ad una delle estremità una spugna lavavetri, da intingere in acqua e detergente neutro. Questo permette di insaponare e lavare la superficie, arrivando in posizione favorevole semplicemente allungando l’asta a sufficienza. Una volta che il vetro sarà bagnato e ben strofinato, sarà necessario sostituire la spugna all’estremità con una spatola lavavetri o un tergivetro (quando non incluso sul lato opposto della spugna utilizzata per lavare) in maniera tale da rimuovere i residui di acqua e lasciare i vetri intonsi.

Uno dei punti critici di questa soluzione, tuttavia, è la frequente possibilità di lasciare aloni. Il motivo è dato proprio dalla pulizia manuale “a distanza”, che non garantisce la precisione di un lavaggio manuale diretto come si farebbe con una finestra “tradizionale”. Per evitare il rischio di aloni bisogna dunque asciugare bene il vetro, adoperando un panno (come una pelle di daino), per asciugare perfettamente gli aloni rimasti.

Anche il sole delle belle giornate può aiutare a risolvere il problema.

Sistema a magnete

Un’altra soluzione per la pulizia dei vetri difficili da raggiungere è data dai sistemi lavavetri a magnete, ossia dei lavavetri su principio magnetico pensati per raggiungere vetri esterni di condomini ed edifici. In questa situazione, infatti, pulire la parte esterna dei vetri di questi luoghi può risultare molto difficile. I lavavetri magnetici sono dunque progettati con lo scopo esatto di raggiungere la parte esterna del vetro in modo semplice ed immediato, costituendo una soluzione veloce, comoda e non troppo dispendiosa.

I sistemi a magnete sono composti dunque da due estremità, costituite da panni, spugne, spazzole o tergivetri (in base al modello), dotati di magnete e connessi tra di loro tramite un cavo/filo.

Si tratta di prodotti semplici: bisogna posizionare una delle estremità dall’altra parte del vetro, ed utilizzare quella a disposizione dalla parte interna per “attirare” magneticamente la parte poggiata all’esterno. Il magnete permetterà dunque di fissare anche sul lato esterno la spugna magnetica, che seguirà perciò i movimenti del componente che l’utente ha fisso nella propria mano.

Un unico movimento, una doppia azione, sia all’interno (manuale) che all’esterno (magneticamente).

Robot lavavetri

robot lavavetri

Tra i metodi validi per pulire i vetri delle finestre e simili troviamo il robot lavavetri. Si tratta di un prodotto avanzato, il quale è progettato per rispondere principalmente a due esigenze: risparmiare tempo – lavando i vetri in automatico – e raggiungere vetri posti in zone difficili da raggiungere.

Il robot lavavetri è composto da un corpo motore principale e, spesso e volentieri, da un cavo àncora che lo mantiene in sicurezza durante le operazioni. Il robot in questione, dunque, si attacca al vetro tramite un meccanismo a ventosa, ad aspirazione dell’aria o magnetico, ed esegue le operazioni di lavaggio e pulizia adoperando dei mop rotanti o dei panni adatti.

I migliori robot lavavetri offrono vantaggi interessanti, come appunto l’autonomia del lavoro, la navigazione intelligente e la programmazione con monitoraggio risultati tramite app, ma anche alcuni svantaggi, come la necessità di un ancoraggio manuale pre-accensione e i costi, che sono più alti rispetto alle opzioni viste in precedenza.

Pulizia con fune (richiede un professionista)

Infine, nelle situazioni in cui è praticamente impossibile raggiungere autonomamente finestre e simili, si può ricorrere ad una pulizia dei vetri professionale, ingaggiando un professionista del lavaggio con fune. Si tratta dunque di un vero e proprio servizio a pagamento, che ha senso nel momento in cui il raggiungimento dei vetri da lavare sia impossibile, pericoloso o un problema generale.

Si pensa alla pulizia dei vetri dei palazzi, dei grattacieli o di tutti quei vetri, in generale, che sono posti in zone praticamente impossibili da pulire se non con l’aiuto di un esperto.

Rivolgersi ad un professionista permette di affidarsi a qualcuno che sia in grado di pulire questo genere di vetri in completa sicurezza, sfruttando mezzi come funi, scale, carrucole e simili, in modo tale da raggiungere questo genere di vetri e pulire garantendo risultati ottimi. Si tratta di un processo di manutenzione professionale, che ha i propri costi.

Vaporetto: una valida alternativa?

Un altro prodotto senza tempo che permetterebbe di lavare i vetri senza difficoltà è il vaporetto. Si tratta di uno strumento in grado di sfruttare l’energia del vapore per sciogliere potenziali macchie e pulire i vetri, spesso inglobando nella stessa bocchetta sia la spugna di lavaggio che il tergivetri, per la rimozione dei residui.

Nonostante il vaporetto sia sicuramente una soluzione a basso costo ottimo per pulire i vetri, in realtà non è facile agire sulle grandi superfici difficili da raggiungere con questo strumento. Questo accade spesso perché il vaporetto è concepito come “portatile”, e dunque adatto più a specchi e finestre poste ad altezza d’uomo.

Conclusioni e consigli utili

In conclusione, dunque, lavare i vetri complessi da raggiungere è un’operazione a sua volta delicata e molto particolare, che in certi momenti può richiedere tempo ed attenzione per ottenere risultati concreti e motivo d’orgoglio. Abbiamo visto come i prodotti consigliati possano essere ad esempio le aste telescopiche o dispositivi magnetici, così come anche i robot lavavetri rappresentino delle soluzioni di tutto rispetto.

Concludiamo con una serie di consigli utili che possono essere validi per tutte le tipologie di vetri e con tutti gli attrezzi consigliati in questo articolo:

  • Trattamento preventivo: spruzzate i detergenti per la pulizia prima di passare al lavaggio vero e proprio, lasciando il detergente ad agire per qualche minuto prima di iniziare;
  • Angoli e spigoli: soprattutto quando si agisce manualmente, focalizzate l’attenzione su angoli e spigoli, dove lo sporco si annida in modo particolare;
  • Tergivetri: ricordate di eliminare i residui di acqua e potenziale schiuma con una soluzione come il tergivetri;
  • Batteria: con i robot lavavetri, assicuratevi di iniziare una sessione di pulizia con la carica massima;
  • Movimenti: preferite movimenti orizzontali e verticali, in modo tale da individuare i potenziali problemi durante la seconda passata.

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