Miglior Lavavetri: una Guida alla Scelta dei 7 più Efficaci
Il lavavetri è uno strumento essenziale per la pulizia delle finestre, ma con così tante opzioni sul mercato, può essere difficile scegliere effettivamente il miglior lavavetri per le proprie esigenze.
Alla ricerca dei consigli di un esperto? Se stai leggendo queste guide, molto probabilmente sei pronto a ricevere opinioni competenti, utili al fine di analizzare e carpire tutte le principali informazioni sui vari modelli di lavavetri presenti in commercio.
In questa guida, dunque, esploreremo i diversi tipi di lavavetri disponibili, dai modelli manuali a quelli elettrici, e discuteremo le caratteristiche più importanti da considerare quando si effettua una scelta. Forniremo alcuni consigli per utilizzare e mantenere il lavavetri in modo ottimale, per ottenere risultati perfetti ad ogni processo di pulizia.
In breve, questa guida vi aiuterà a scegliere il miglior lavavetri per le vostre esigenze e a ottenere finestre pulite e splendenti in modo facile e veloce.
I migliori lavavetri
Ciò che contraddistingue un buon lavavetri elettrico da uno poco efficace, in effetti, è anche la sua capacità di mantenere i risultati ottenuti nel tempo: a cosa servirebbe se, dopo qualche ora, la finestra risultasse già sporca e piena di aloni?
Di seguito ecco ben 7 lavavetri che possono essere sicuramente un ottimo acquisto per il trattamento di finestre e superfici in vetro.
- Kärcher WV2
- Leifheit Dry & Clean
- AlfaBot X7
- Vileda RV-1102
- Cocotech Windroid 870
- Bosch GlassVAC Solo Plus
- Lavavetri Stark
Kärcher WV2
In Breve: Un piccolo mostro di praticità! Ha tutto quello che serve per pulire in maniera agevole i vetri in spazi non esageratamente ampi, se non avete finestre fuori misura fa al caso vostro.
Pulizia vetri: 7 Capacità serbatoio: 6 Autonomia: 6 Accessori: 8 Funzionalità Aggiuntive: 6
Sacco: No Cordless: Si Filtro HEPA: NC Versioni Alternative: No
Da molti utenti è già stato definito come il Lavavetri definitivo del 2023.
Il Kärcher WV 2 è un aspiragocce con batteria agli Ioni di litio, in grado di gestire la pulizia dei vetri senza lasciare macchie sospette o aloni di vario genere. Caratterizzato da un funzionamento piuttosto pratico, questo lavavetri è definito appunto un “aspiratore“, in quanto in grado di aspirare le gocce e l’acqua in eccesso che si depositano sulla superficie in trattamento dopo la detersione.
Utilizzarlo è dunque molto semplice: basta spruzzare il prodotto sulla finestra (attraverso l’apposita boccetta), diffondere e strofinare con l’apposito panno e poi aspirare i residui con l’aspiragocce, agendo in maniera veloce, comoda e funzionale su finestre e vetri di casa, ad altezza uomo.
Si tratta infatti di un lavavetri di dimensioni ridotte, con un peso leggermente superiore ai 500 grammi ed una batteria agli ioni di litio, che permette alla macchina stessa di agire su almeno 75 mq di spazio con una ricarica.
Interessante anche la dotazione iniziale, che conferisce all’utente un primo flacone spray con panno in microfibra integrato e una piccola bocchetta di aspirazione aggiuntiva.
Dotato di serbatoio rimovibile (in cui viene depositata l’acqua sporca in eccesso che viene raccolta) e di un pratico display led, che indica costantemente il livello della batteria. Quando scarica, basterà ricaricare l’apparato attraverso l’alimentatore incluso in confezione, con un periodo di ricarica minimo di circa 2 ore.
Leifheit Dry & Clean
In Breve: Maneggevole e smart, grazie alla modalità stand by che permette di fare economia di carica ed i vari accessori che ne aumentano la portata si rivela una soluzione che abbraccia una grande fetta di utenti.
Pulizia vetri: 7 Capacità serbatoio: 6 Autonomia: 6 Accessori: 7 Funzionalità Aggiuntive: 8
Sacco: No Cordless: Si Filtro HEPA: NC Versioni Alternative: Si
Il secondo prodotto di questa lista è il Leifheit dry clean, un lavavetri elettrico che offre all’utente un set completo per la pulizia di finestre e simili, ad un prezzo competitivo e portando qualche piccola chicca in più ai propri utilizzatori.
Dotato di manico con sistema a click, per un controllo agevolato, questo lavavetri elettrico può sicuramente essere un’ottima scelta per una pulizia attenta e controllata, che non lasci aloni o goccioline di acqua sul vetro. Questo, unitamente al braccio telescopico ed alla funzione stand-by, porta sul mercato un tergi vetri direzionale, con autonomia fino a 38 minuti.
Proprio il sistema stand-by è la sua caratteristica più interessante: questo meccanismo permette al lavavetri di funzionare solo quando a contatto con una superficie. Ciò ottimizza i tempi di stallo, gestendo la carica rimanente solo per i momenti in cui lo strumento viene effettivamente impiegato.
In confezione, dunque, l’utente troverà:
- Tergivetro Leifheit;
- Manico telescopico con sistema a click;
- Alimentatore;
- Beccuccio aspira acqua aggiuntivo;
- Tergivetro washer.
Il beccuccio di ricambio aumenta notevolmente la portata della macchina, che si estende anche alle finestre più piccole ed alle inglesine con un rapporto piuttosto semplice e poco macchinoso. Questo lavavetri elettrico diviene dunque perfetto per diverse tipologie di finestre, specchi, box doccia o persino le piastrelle della cucina e del bagno.
AlfaBot X7
In Breve: Lavavetri che aiuta soprattutto su superfici di vetro molto ampie grazie al processo automatico che permette di pulire a fondo i vetri senza fare praticamente nulla.
Pulizia vetri: 8 Capacità serbatoio: 6 Autonomia: Cablato Accessori: 6 Funzionalità Aggiuntive: 8
Sacco: No Cordless: No Filtro HEPA: NC Versioni Alternative: Si
Alzando lievemente il tiro verso dei prodotti più articolati di un semplice lavavetri, possiamo citare senza dubbio l’AlfaBot X7, ossia un particolare modello di lavavetri elettrico che promette di programmare, gestire ed effettuare il lavoro di pulizia in completa autonomia, permettendo all’utente di controllare il tutto attraverso un semplice telecomando.
Questo AlfaBot X7 è dunque un lavavetri elettrico per la pulizia di vetri e finestre, dotato di memoria intelligente che gli permette di pianificare in automatico l’intero percorso di pulizia. Si appende alla superficie attraverso il sottovuoto che viene creato dal motore, e si muove liberamente per tutto lo spazio effettuando pulizia e aspirazione dell’acqua.
Il principale vantaggio è dunque quello di affidarsi ad una macchina che lava e pulisce in contemporanea, senza che l’utente debba muovere un muscolo: grazie alla sua modalità di affissione alle superfici, questo AlfaBot si rende perfetto sia per il lavaggio interno di superfici e vetri molto alti che per quello esterno, essendo la macchina dotata anche di una comoda corda di sicurezza che lo mantiene saldo in caso di caduta accidentale.
Il movimento oscillatorio “destra-sinistra” organizza il lavoro: quando si muove da una parte, il Bot spruzza l’acqua, mentre quando si muove dall’altra opera per la pulizia e l’asciugatura del vetro.
Visto che il meccanismo di affissione è gestito dal sottovuoto fisico per potenza di aspirazione, le spazzole di pulizia sono state pensate per un trattamento multisuperficie: dalle finestre agli specchi, passando per le pareti lisce e addirittura piccole zone di pavimentazione.
I controlli possono essere gestiti dal comodo telecomando in dotazione, che permette di controllare l’azione attuale o di modificare manualmente la traiettoria. Tra le funzioni interessanti ricordiamo anche il rilevatore di bordi, che permette allo strumento di evitare eventuali solchi nelle finestre e procedere operando solo ed esclusivamente sul vetro.
Al termine dei lavori, l’AlfaBot si spegne da solo.
Vileda RV-1102
In Breve: Prodotto che punta alla concretezza, senza troppe pretese fa quello per cui viene venduto e lo fa discretamente bene, con una buona autonomia ed una grande efficienza, concreto ma sempre rilegato a spazi ed abitazioni piú piccole.
Pulizia vetri: 7 Capacità serbatoio: 6 Autonomia: 7 Accessori: 2 Funzionalità Aggiuntive: 6
Sacco: No Cordless: Si Filtro HEPA: NC Versioni Alternative: No
Tornando su una fascia di prezzo decisamente più abbordabile, il Vileda Windomatic RV-1102 è un lavavetri senza fronzoli, che va dritto al punto offrendo uno strumento di pulizia comodo e velocissimo, referente a prezzi anche piuttosto abbordabili rispetto a quelli già visti in questa classifica.
Parliamo di un lavavetri pratico, comodo e leggero da maneggiare, con un angolo di piegatura efficace non presente in altri modelli simili. Come diversi lavavetri elettrici, il Vileda Windomatic offre poi ben due velocità di aspirazione delle gocce ed un’impugnatura sicuramente ergonomica, che ne favorisce l’utilizzo sia su piattaforme verticali che orizzontali, come piani in piastrelle o finestre di vario genere.
Dal punto di vista delle prestazioni, questo lavavetri elettrico si comporta in maniera discreta: due velocità di aspirazione sono sufficienti (visto il tipo di pulizia che offre), e sono entrambe selezionabili dal comodo tasto posto sulla scocca anteriore.
Velocità normale e la modalità MAX, che aumenta le prestazioni generali del 50%.
La batteria al litio confluisce quindi in un periodo di autonomia buono (40 minuti), favorito anche dal capiente serbatoio di raccoglimento dell’acqua (100 ml).
Ciò che caratterizza questo lavavetri elettrico in un mercato di questo genere, poi, è il fatto che la potenza di aspirazione sia regolata in maniera omogenea, distribuendo il flusso in entrata lungo tutta la fessura della bocchetta di aspirazione. Questo ottimizza gli spazi, sfruttando i 10 canali d’aria interni al 100%.
Ottimo per tutti i vetri della casa, ma non in contesti professionali o per finestre di grandi dimensioni.
Cecotec Windroid 870
In Breve: Un robot lavavetri molto efficiente, completamente automatico e gestibile da app, si adatta a tutte le superfici ed i panni che utilizza sono completamente lavabili e riutilizzabili.
Pulizia vetri: 8 Capacità serbatoio: 8 Autonomia: 6 Accessori: 5 Funzionalità Aggiuntive: 7
Sacco: No Cordless: Si Filtro HEPA: NC Versioni Alternative: Si
In maniera molto simile a quanto già visto con l’AlfaBot di qualche paragrafo precedente, il Cecotec Windroid 870 è un altro di quei lavavetri elettrici che si posiziona all’interno di questa raccolta come uno dei migliori lavavetri presenti sul mercato. Parliamo, nuovamente, di una macchina autonoma, programmabile e gestibile via telecomando.
A differenza del modello simile visto prima, questo Windroid può però essere controllato anche via app, estendendo la portata dell’utilizzatore ad un pubblico più ampio. Pulito e asciutto: una volta appeso, questo lavavetri calcola la misura della finestra (o della superficie su cui è posizionato), evidenzia i bordi e le cornici, programmando poi un percorso efficace di lavaggio e asciugatura conseguente dell’acqua.
Il robot pulisci vetri rimane appeso alla finestra attraverso il meccanismo ExtraPower Suction, impiegante una potentissima pompa di aspirazione che mantiene il bot appeso. Questo lo rende perfetto per praticamente tutte le tipologie di superfici, dai pavimenti alle pareti, passando per le finestre, gli specchi o i vetri di qualsiasi abitazione. Una volta completato il ciclo di pulizia, la macchina si ferma da sola.
Tra le caratteristiche più interessanti di questo modello, poi, troviamo l’alta attenzione per l’ambiente e l’eco-friendly system: i panni in microfibra sono infatti completamente lavabili e riutilizzabili, annullando completamente la necessità di acquistare dei pezzi di ricambio.
Bosch GlassVAC Solo Plus
In Breve: Un lavavetri manuale che alza un pelino l’asticella, con un discreto parco accessori, un’ottima autonomia ed una grande efficienza dal punti di vista della pulizia dei vetri, si pone come ottima scelta sia per spazi piccoli che per abitazioni piú grandi e con finestre anche piú ampie.
Pulizia vetri: 8 Capacità serbatoio: 7 Autonomia: 8 Accessori: 8 Funzionalità Aggiuntive: 7
Sacco: No Cordless: Si Filtro HEPA: NC Versioni Alternative: No
Tornando a citare i grandi nomi della pulizia di casa, il lavavetri elettrico di Bosch è sicuramente uno degli strumenti e modelli di gestione più interessanti presenti sul mercato, soprattutto quando parliamo del GlassVAC Solo Plus. Il punto forte di questa macchina è dato quindi dalla sua ampia portata, che lo rende perfetto per tanti tipi di superfici.
Al contrario dei modelli che abbiamo visto nei paragrafi precedenti, questo lavavetri elettrico viene spesso definito come “aspirapolvere” per finestre. Il suo obiettivo è quello di aspirare qualsiasi residuo di acqua dalle superfici verticali, in una singola passata.
Una pulizia precisa e veloce, ottima per specchi, finestre, vetri, piatti doccia o addirittura pareti laminate: sulla carta, l’autonomia della batteria risulta particolarmente buona, con un range di trattamento pari ad almeno 35 finestre di medie dimensioni consecutive. Se a questo aggiungiamo anche il fatto che si tratta di un kit completo, dotato di spray con panno in microfibra ed un pratico led di indicazione carica, otteniamo un prodotto compatto e funzionale.
Il vantaggio è proprio dato dalla qualità dei materiali impiegati:
- Lo spray incluso in confezione permette di igienizzare e strofinare il vetro allo stesso tempo;
- Le labbra del tergivetro sono figlie della più moderna tecnologia Bosch, che garantisce una presa salda ed un assorbimento dell’acqua senza alcuna tipologia di striatura.
STARK Lavavetri
In Breve: Praticità e semplicità sono alla base di questo lavavetri che offre tutto ciò che serve senza particolari ammennicoli. E’ durevole, ben accessoriato e dotato di grande capacità ed autonomia, per spazi piccoli é particolarmente indicato.
Pulizia vetri: 7 Capacità serbatoio: 7 Autonomia: 8 Accessori: 7 Funzionalità Aggiuntive: 5
Sacco: No Cordless: Si Filtro HEPA: NC Versioni Alternative: No
L’ultimo aspiragocce lavavetri di questa lista è lo Stark Lavavetri, un prodotto semplice quanto efficace, in grado di rispondere alla richiesta in maniera molto tradizionale ma comunque funzionale, a differenza di altri modelli molto più “inutilmente” articolati.
Essere semplici: è questo il motto di Stark, dettaglio che è possibile notare facilmente in questo lavavetri elettrico. Alimentato a batteria, questo strumento per la pulizia dei vetri è uno dei modelli con autonomia più elevata: 35 minuti continui, durante i quali aspira le gocce d’acqua e asciuga il vetro di riferimento su cui sono posate le labbra guida.
In confezione, questo lava vetri arriva dotato sia di spray detergente che di una linguetta di ricambio per la bocchetta di aspirazione, che può essere utile per quando la bocchetta si esacerba.
Per quanto riguarda le prestazioni: questo Stark può essere impiegato su vetri e finestre, specchi e pareti lisce, purché siano prettamente verticali. Non mancano tuttavia le disposizioni orizzontali, che permettono al lavavetri di funzionare anche su piani orizzontali lisci, piastrellati e simili.
Il serbatoio di raccolta dell’acqua è di circa 150 ml, e può essere facilmente rimosso e svuotato con una normale pressione di un tasto.
Durevole nel tempo, questo pratico lavavetri è una soluzione perfetta per chi cerca qualcosa di veloce, magari per pulire piccoli ripiani o piccole vetrate all’interno di monolocali, bilocali o anche case indipendenti, purché non siano stracolme di finestre e piani da pulire. In quest’ultimo caso, sarebbe necessaria almeno una seconda ricarica, della durata di 1 ora e 20 minuti.
Perché optare per un lavavetri
La pulizia di una qualsiasi superficie, specie se protratta all’interno dei propri ambienti di casa, non può prescindere da strumenti di alta qualità, che possano garantire dunque dei risultati ottimi anche in relazione alla qualità stessa dei modelli che si scelgono. Il lavaggio dei vetri e delle superfici di questo genere (finestre, specchi, piastrelle e simili) non può essere effettuato senza un lavavetri qualitativamente ottimo, se non si desiderano dei risultati mediocri.
Perché, dunque, optare per un lavavetri (elettrico o meno)?
I diversi modelli di lavavetri elettrici permettono di pulire i vetri dai residui di acqua che vi si depositano durante il lavaggio. Non a caso, i lavavetri che abbiamo visto nei paragrafi precedenti sono per la maggior parte degli aspiragocce, che non effettuano un’azione di pulizia diretta.
Per la detersione dei vetri, si impiega infatti un detergente esterno, spesso incluso in confezione sotto forma di pistola spray con panno in microfibra integrato nella scocca.
Scegliere il miglior lavavetri significa quindi adottare uno strumento di precisione che serve a pulire in maniera precisa i vetri e le superfici di questo genere, eliminando il rischio di aloni e macchie d’acqua che sono sempre un grande fastidio per gli occhi e gli amanti della pulizia.
Un attrezzo a batteria semplice ed efficace, che garantisce agli utenti delle superfici splendenti e sempre in ordine.
Le diverse tipologie
Ciò che gli utenti più “commerciali” ignorano, tuttavia, è il fatto che sul mercato siano disponibili diverse tipologie di lavavetri, diversi modelli che offrono quindi meccaniche e caratteristiche differenti, caratterizzanti comunque una buona scelta sia per potenza di aspirazione dell’acqua che in base alle opinioni riscontrate.
I migliori lavavetri elettrici sono distinti in 3 categorie principali, molto diverse tra loro e rispondenti ad esigenze e domande diverse.
- Lavavetri elettrico: si tratta della variante più comune in assoluto. Uno strumento con motore interno, alimentato spesso a batteria, pensato principalmente con la funzione di aspirare le gocce e i residui di acqua successivi alla pulizia. Elimina tutti gli aloni senza richiedere il secondo passaggio di un panno asciutto, semplificando il lavoro in casa e migliorando il risultato;
- Lavavetri magnetico: questo tipo di lavavetri viene impiegato per pulire i vetri in entrambe le loro facciate. Sono composti da due elementi, che vengono appesi uno da una parte e l’altro dall’altra parte del vetro, con meccanismo a magnete. Vengono dunque mossi in accoppiata, asciugando il vetro in maniera coerente con i movimenti dell’utilizzatore. Al contrario del modello elettrico, tuttavia, questi richiedono più passate e, essendo più piccoli, sono ancora più lenti nell’azione complessiva rispetto ai pulisci vetri più tradizionali;
- Lavavetri a vapore: per le superfici più ostiche, i lavavetri a vapore uniscono la funzione di lavaggio e asciugatura sotto un unico strumento. Grazie all’emissione del vapore, sono in grado di lavare, sciogliere le incrostazioni e le diverse tipologie di sporco accumulato sulle finestre. Sono tuttavia più grossi degli altri modelli, cosa che li rende un po’ scomodi, ma comunque ottimi soprattutto in contesti lavorativi.
Come scegliere il miglior lavavetri
La selezione di un buon lavavetri deve dunque tenere conto di diversi fattori intrinseci, che possono influenzare parecchio sia la spesa totale richiesta che l’effettivo risultato sulle superfici che si devono trattare.
Vediamo come scegliere i migliori lavavetri elettrici in base alle loro caratteristiche principali, seguendo il commercio moderno e mettendo a confronto i vari punti.
Capacità del serbatoio
La capacità del serbatoio di un lavavetri è il primo elemento da considerare quando si decide di acquistarne uno. Non si tratta di un fattore così fondamentale, ma lo può diventare in relazione all’ampiezza degli spazi e dei vetri che bisogna trattare, e della quantità di acqua che si prevede di dover aspirare.
Il serbatoio di un lavavetri è infatti in grado di contenere tutta l’acqua residua che viene eliminata o aspirata dallo strumento stesso, definendo quindi la capacità di lavoro prima di dover svuotare il serbatoio stesso. La necessità di svuotamento viene spesso indicata da un led colorato sulla scocca, che si accende in caso di necessità.
Si presenta come una vaschetta estraibile, da svuotare all’occorrenza.
Un lavavetri con una capacità del serbatoio ampia è, tuttavia, uno strumento più grande e forse anche più pesante da maneggiare, anche se ha dalla sua una “durata” sicuramente maggiore, in grado di trattare un numero più elevato di superfici.
Un buon lavavetri presenta una capienza compresa tra i 100 e i 200 ml.
Alimentazione
Il dettaglio relativo all’alimentazione è forse uno dei più importanti, in grado di distinguere un buon lavavetri da uno poco utile. L’alimentazione fa infatti riferimento a dettagli come durata, autonomia e tempi di ricarica.
Parliamo infatti di uno strumento che è generalmente sempre sprovvisto di cavi, e che dunque può contare su una batteria interna in grado di renderlo autonomo su lunghe durate. L’autonomia della batteria è perciò un dettaglio molto importante per un acquirente, poiché definisce il tempo di lavoro massimo prima di dover terminare la sessione di pulizia per ricaricare.
Generalmente, sul mercato troviamo modelli con batterie agli ioni di litio, in grado di garantire autonomie tra i 20 e i 30 minuti. Un’autonomia così “ristretta” è maggiormente compromessa da tempi di ricarica spesso lunghi, con un minimo di 180 minuti di attesa. Quando si sceglie un lavavetri, dunque, sarebbe opportuno comparare i minuti di autonomia con le dimensioni della superficie e dei vetri da trattare, in maniera tale da acquistare un prodotto coerente con le proprie necessità.
Non avrebbe senso acquistare un lavavetri con autonomia da 25 minuti per una casa con più di 25 finestre, no?
Peso, praticità ed ergonomia
Il lavaggio di una finestra e di qualsiasi altra superficie di questo tipo deve essere un procedimento semplice, pratico e veloce.
Il design dello strumento è, più semplicemente, il fattore di ergonomia che influenza maggiormente la presa, il peso sul braccio lavorante e la praticità generale nel compimento delle imprese tecniche di pulizia.
Il mercato è ricco di diverse tipologie di modello: impugnature ergonomiche, peso ottimizzato in relazione a batteria e motore, impugnatura salda con bocchetta semovibile, per aggiungere pattern sempre differenti di movimento. Il peso parte comunque da almeno 700 grammi: sotto questa soglia, si definiscono modelli scarsi che, a patto di essere leggeri, sacrificano componenti prestazionali molto importanti.
Accessori inclusi
Infine, gli accessori inclusi in confezione sono un altro punto molto importante dell’intero pacchetto produttivo di un lavavetri. La praticità di questo tipo di prodotti si vede anche nel genere e nella quantità degli accessori che vengono inclusi: dalle bocchette alle telescopiche, passando per le prolunghe, gli spray con panno in microfibra e i distanziatori regolabili.
Un buon set di accessori estende la portata generale del lavavetri, che permette all’utente di arrivare spesso anche in punti molto difficili da raggiungere, o di allungare l’autonomia del lavavetri stesso con batterie aggiuntive e simili.
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