Come Lucidare il Pavimento, Consigli e Trucchi

Mantenere elevato il comfort delle proprie abitazioni è fondamentale per mantenere un tono di vita coerente, igienizzato e salutare. Seppur possa sembrare una banalità, anche lucidare il pavimento è una delle operazioni fondamentali della pulizia quotidiana, proprio perché permette di curare l’estetica dei propri pavimenti, andando a lavorare su ingiallimenti, opacizzazione delle superfici, graffi ed altri danni, che possono compromettere la loro dinamica nel flusso casalingo.

Lucidare il pavimento è possibile seguendo decine di metodi, ognuno di questi si adatta alla tipologia di pavimento da trattare.

Come far tornare lucido il pavimento opaco? Come far tornare lucide le piastrelle più vecchie?

Domande con un’importanza fondamentale per la pulizia quotidiana, domande a cui troveremo una risposta con questo articolo.

Lucidare senza lucidatrice

Generalmente, quando si intende garantire la brillantezza dei pavimenti, si sfruttano prodotti come le lucidatrici, la quale rappresenta il metodo migliore per ottenere un risultato di perfezione all’interno di qualsiasi casa. Tuttavia, quando non si possiedono le possibilità di acquistare una soluzione professionale come questa per il passaggio della cera, bisogna sapersi arrangiare.

Lucidare senza lucidatrice è infatti possibile sfruttando i prodotti di ogni giorno, ingredienti quotidiani che permettono – a seconda di materiale e struttura del pavimento – di ottenere lucentezza con una soluzione alternativa a quella del tocco dell’attrezzo. Si tratta di ingredienti naturali, comuni all’interno di qualsiasi casa, che permettono di compiere un’azione come quella della lucidatura puntando tutto sulla loro azione diretta sulle pavimentazioni.

Vediamo dunque come lucidare il pavimento senza lucidatrice sfruttando elementi reperibili in casa o al supermercato.

Occorrente

Quali sono i prodotti e gli strumenti necessari per avviare un’operazione sul pavimento in casa senza adoperare una macchina adatta? Il trattamento di diversi tipi di piani parte da materiali e prodotti come:

  • Aceto bianco o aceto di mele;
  • Bicarbonato di sodio;
  • Sapone di Marsiglia;
  • Detergenti dedicati di vario genere;
  • Succo di limone.

All’interno dell’occorrente necessario non bisogna nemmeno trascurare la cera per pavimenti, ma ci arriveremo.

Come avrete notato, tutti questi elementi sono al 100% user friendly: semplici da rintracciare sul mercato e, possibilmente, anche già presenti all’interno di tantissime case e cucine. Una volta che ci si è correttamente procurati tutto l’occorrente, è possibile passare al secondo step necessario prima di lucidare i pavimenti, ossia la predisposizione dei piani da trattare.

Predisposizione

La predisposizione delle superfici precede il momento in cui si passa alla lucidatura diretta. Durante questa fase, si prepara il pavimento in oggetto alla sequenza di pulizia o passaggio della cera, risultando perciò necessaria per tutte le varie tipologie di pavimento che vedremo a breve e nel paragrafo successivo. Predisporre i pavimenti al trattamento, anche senza strumento, richiede semplicemente un po’ di tempo e di pazienza.

Come prima cosa, sarà necessario rimuovere dalla stanza in oggetto tutti i mobili, gli ostacoli e gli impedimenti che intralcerebbero il passaggio durante la lucidatura. Parliamo dunque di oggetti come piccoli tavoli, sedie, divani e mobili che possono essere facilmente spostati anche in autonomia. Ovviamente, da tale procedura sono spesso esentati i mobili più grandi e pesanti, ma è chiaro che rimuoverli permetterebbe di trattare anche il pavimento al di sotto.

passare l'aspirapolvere

Una volta che il pavimento sarà sgombero, prima di iniziare a lucidare sarà necessario eseguire una prima passata di aspirapolvere. Questo è un momento fondamentale della fase di preparazione, in quanto permette di rimuovere particolato, polvere, granelli e terra che potrebbero altrimenti inficiare sul risultato della lucidatura del pavimento, di qualsiasi tipo ed in qualsiasi punto.

Quando finalmente sarà tutto pronto, sarà anche giunto il momento di passare all’azione, e lucidare il pavimento di casa sfruttando prodotti che non siano lucidatrici professionali.

Lucidare i diversi tipi di pavimento

Come abbiamo già detto, ogni tipologia di pavimento richiede un trattamento specifico, in base alle proprie caratteristiche e peculiarità strutturali. Come sappiamo, trattare un pavimento in cemento sarà diverso dalla lucidatura del parquet o del marmo, senza contare che la cera – ad esempio – va applicata solo su specifiche tipologie di superficie.

Facciamo una veloce panoramica dei trattamenti con i pavimenti più comuni.

  • Parquet: si tratta di uno dei pavimenti più comuni. Il parquet è un pavimento che nel corso del tempo tende a diventare opaco, essendo particolarmente sensibile. Trattandosi di un piano delicato, sarebbe opportuno preferire un lavaggio a secco e non troppo aggressivo, sfruttando un mix di acqua tiepida e bicarbonato di sodio. I panni morbidi in cotone sono lo strumento consigliato, ben strizzati, e passati con delicatezza sulla superficie. Quando il pavimento in parquet è molto sporco, si possono aggiungere al mix delle scaglie di sapone neutro, applicando infine della cera adatta;
  • Marmo: questo tipo di pavimenti richiede invece dei prodotti non oleosi, che evitano l’assorbenza di questo materiale particolarmente poroso. In questo caso, il mix prevede acqua tiepida e aceto, unendo anche del succo di limone e del sapone neutro. Con una mistura unica, si potrà pulire il pavimento con un panno a fibre grandi, che annullano il potenziale attrito. Anche in questo caso, per favorire il classico risultato “a specchio”, è possibile adottare il bicarbonato di sodio insieme al sapone;
  • Cotto: nel caso del pavimento in oggetto, è fondamentale eseguire una pulizia preventiva molto attenta. Quando il cotto sarà pulito, l’operazione manuale passa per due metodi principali. Il primo è quello che prevede il contatto con l’olio d’oliva, passato in pochissime dosi con un panno delicato. Il secondo, invece, prevede l’applicazione di una cera per cotti, da passare una volta o due al mese;
  • Graniglia: il pavimento in graniglia è uno dei più diffusi ad oggi, soprattutto nelle case più vintage. In questo caso, bisogna selezionare prodotti dal ph non troppo aggressivo, orientando la scelta verso il bicarbonato di sodio o la cera detergente dedicata. Per quanto riguarda il panno, optare per qualcosa di morbido è la scelta migliore;
  • Ceramica: la lucidatura della ceramica prevede sempre un certo grado di attenzione, anche se la soluzione “casalinga” è sicuramente più semplice rispetto a quella della graniglia. In questo caso, lucidare un pavimento di ceramica senza lucidatrice è possibile con utilizzo di acqua tiepida, sapone Marsiglia, alcol denaturato e aceto bianco. Anche qui, è possibile usare un panno morbido, anche a mano;
  • Piastrelle: lucidare le piastrelle, infine, è forse il lavoro più semplice ed a portata. In questo caso vanno infatti mischiati acqua calda (quasi ad ebollizione), aceto, sapone Marsiglia in scaglie, bicarbonato di sodio e succo di limone. Quando il mix sarà completamente sciolto, sarà possibile adoperare un qualsiasi panno per il passaggio, adattabile a tutte le stanze di casa ed alle diverse tipologie di pavimentazione che coinvolgono le piastrelle, come il gres ed il porcellanato.

Lucidare pavimenti con lucidatrice

lucidatrice per pavimenti

Chiaramente, lucidare i pavimenti con una lucidatrice è il metodo migliore quando si intende ottenere il miglior risultato possibile adoperando la cera, ed ottenendo così una lucentezza del pavimento superiore. Che si tratti di marmo, cemento, parquet, pavimenti in piastrellato o qualsiasi altro genere di superficie, la macchina rappresenta la miglior opzione in commercio per effetti, al primo posto tra gli elettrodomestici di tipo pulente per qualsiasi punto della casa.

Analizziamo come lucidare un pavimento con una lucidatrice.

La lucidatrice e gli accessori che occorrono per lucidare

Partiamo da una disamina veloce del prodotto.

Una lucidatrice è un apparecchio per la manutenzione che permette di lucidare i pavimenti conferendo loro maggiore lucentezza e particolare miglioramento nel loro aspetto generale. Un prodotto di questo genere, per funzionare correttamente, ha bisogno dei giusti accessori, che solitamente corrispondono alle diverse tipologie di dischi adoperabili nel processo.

I dischi offrono il vantaggio di essere già inclusi nella confezione d’acquisto, e permettono di eseguire il lavoro sulle varie possibili superfici. Tra i dischi più comuni ricordiamo:

  • Spazzole dure: dispersione uniforme della cera, delle cere generali e rimozione, primi impiegati quando si deve lucidare un pavimento;
  • Dischi in feltro: prima rifinitura;
  • Dischi sintetici o di lana: ultimi ritocchi, ravvivano la cera e rimuovono eventuali ombreggiature;
  • Dischi di spugna: ottimi per il legno, permettono di passare l’olio o l’impregnante.

Predisposizione pavimento

Nonostante lo strumento faccia gran parte del lavoro, sarà comunque fondamentale predisporre sempre il pavimento all’ operazione Anche in questo caso, quindi, sarà importante sgomberare la stanza: il consiglio è quello di rimuovere qualsiasi cosa possa essere d’intralcio durante il lavoro, soprattutto viste le dimensioni – solitamente importanti – delle lucidatrici.

Qualsiasi punto in cui vada passata la cera, dunque, dovrà essere privo di ostacoli, pulito da polvere e particolato, e – nei casi come quelli del cotto – pulito abbondantemente anche con dei detergenti. Usate acqua, lasciate asciugare e poi passate alla lucidatura vera e propria.

Stesura e Lucidatura

Il procedimento di tirata a lucido passa quindi, soprattutto nei casi di marmo e parquet, per una buona stesura di cera. Questa dev’essere applicata in maniera omogenea, creando un sottile strato da lavorare successivamente sul pavimento interessato. Il prodotto dovrà essere applicato come una soluzione uniforme, che coprirà interamente il pavimento da trattare e permetterà di sfruttare appieno le potenzialità della lucidatrice.

Quando sarà finalmente tutto pronto, la macchina sarà pronta per essere adoperata. Dopo aver inserito i dischi più adatti al pavimento in oggetto, sarà possibile accendere la macchina e cominciare a passare lo strumento sulla superficie, selezionando la velocità appropriata in base all’effettiva delicatezza del pavimento. La macchina dovrà essere spostata lentamente sul piano, preferendo movimenti circolari e rotatori affinché possa distendere bene lo strato di cera che è stato steso precedentemente.

Durante la lucidatura in sé, sarebbe opportuno non eseguire troppa pressione, che potrebbe essere causa di danni particolari.

Al termine della lucidatura, sarà sufficiente spegnere il macchinario ed assicurarsi che sia pulito prima di riporlo.

Consigli utili e considerazioni

Chiudiamo la nostra panoramica sul come lucidare un pavimento con alcuni consigli e considerazioni:

  • Quando lucidate a mano, preferite un panno che si adatti alla resistenza del pavimento;
  • Il sapone impiegato dev’essere generalmente neutro, a scaglie e dissolto completamente nella miscela;
  • Quando acquistate le lucidatrici, assicuratevi che includano tutti i dischi necessari;
  • L’ ammoniaca rappresenta un vantaggio in certe circostanze, ma non bisogna abusarne;
  • Al termine della lucidatura a macchina, controllate che il pavimento sia correttamente lucido ed integro;
  • La fase di predisposizione del pavimento è fondamentale, ma molto trascurata, sarebbe opportuno anche pulire adeguatamente le fughe del pavimento;
  • Se potete risparmiare soldi, fatelo;
  • Lucidare il cemento è più facile con ammoniaca e miscele di detergenti;
  • I prodotti a base di acqua sono utili con pavimenti delicati.

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